Copyright © Pamela Pioli 2006
(foto dal mio sito)
………………………..
Beatriz e i corpi celesti, Lucia Etxebarria, Guanda, pag. 182
Allora lui si voltò al centro del corridoio e tornò verso di me preceduto dal frastuono dei suoi passi. “Tu non ti rivolgi così a tuo padre.” E prima che potessi rendermene conto era davanti a me. Mi rifilò una sberla che tagliò l’aria. Mi si riempirono gli occhi di lacrime e contemporaneamente mia madre mi sfuggiva dalle braccia e cadeva per terra. Sentii il tonfo della sua testa che batteva sul linoleum della cucina e temetti il peggio. In quel momento odiai mio padre come non avevo odiato nessuno, neppure le suore o le brave ragazzine della scuola. Di fatto, credo di non aver mai più odiato nessuno con la stessa intensità. All’epoca mia madre e io ci eravamo già allontanate, ma per un momento tornai a percepire la simbiosi che ci univa, quel sentirmi parte di lei, integrata a un esercito in lotta contro un comune nemico.
—————————————————————————————-
Alcune citazioni o aforismi presenti nel libro:
– Ho accettato la purezza come la peggiore delle perversioni. Marguerite Yourcenar
– Una donna non sa che sarà la protagonista di una storia dell’orrore finchè non lo diventa. Naomi Wolf
– You want a reason: I’ll give you reasons don’t chance your ideals with every season, just loook inside yourself for information and make your own life a celebration, you’ve got the power, power to be strong, an education that should be lifelong, don’t be a victim of expectations, just make your own life a celebration. The Beloved, Conscience